Sviluppo della cittadinanza attiva
Le Indicazioni Provinciali per definire la piattaforma concettuale dell’educazione alla cittadinanza ripropongono le riflessioni ed i principi esposti nel capitolo “Cittadinanza e Costituzione“ delle Indicazioni nazionali del settembre 2012, che asserisce così:
“La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale e orizzontale. La linea verticale esprime l’esigenza di impostare una formazione che possa poi continuare durante l’arco di tutta la vita; quella orizzontale indica la necessità di un’attenta collaborazione fra la scuola e gli altri ambienti educativi, la famiglia in primo luogo. Insegnare a vivere e a convivere è per la scuola un compito ineludibile”.
L’Istituto interpreta questo compito nel suo senso più ampio, proponendo al bambino ed all’allievo un’educazione che lo stimoli a fare scelte autonome, costruttive e creative, nell’ottica di un continuo confronto con i valori della società in cui vive.
La promozione della cittadinanza attiva costituisce pertanto una delle priorità del piano formativo dell’Istituto, che mira a:
La Legge 20 agosto 2019, n. 92 introduce l’educazione civica nell’insegnamento scolastico, ponendo a fondamento dell’educazione civica la conoscenza della Costituzione Italiana, non solo come norma cardine del nostro ordinamento, ma anche come criterio per identificare diritti, doveri, compiti, comportamenti personali e istituzionali, finalizzati a promuovere il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale.
In quest’ottica l’educazione civica concorre, in modo trasversale all’insegnamento, a perseguire obiettivi educativi volti a garantire a ciascun alunno lo sviluppo unitario della persona e la compiuta realizzazione della sua personalità per renderlo cittadino attivo e consapevole, capace di fruire della propria e delle altrui culture e capace di contribuire costruttivamente al bene comune a livello locale, nazionale e mondiale.
Questa visione unitaria, globale ed organica del percorso di crescita dell’alunno, nel tradursi in azioni concrete di insegnamento ed apprendimento, viene organizzata e definita in vari ambiti tra loro complementari che si sviluppano intorno a questi tre nuclei concettuali:
1. Costituzione, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà;
2. Svilippo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio;
3. Cittadinanza digitale.
Verranno pertanto proposti percorsi formativi che sviluppino conoscenze ed abilità in merito alla conoscenza dei dettami costituzionali, all’inclusione e all’intercultura, oltre all’area della legalità e dell’orientamento, per abbracciare poi l’educazione alla sostenibilità ambientale, alla salute e al benessere e quella stradale. A queste tematiche si aggiunge lo sviluppo della competenza digitale, che si esplica attraverso lo sviluppo della capacità di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali.
Fin dalla scuola dell’infanzia l’educazione civica è implicita in ogni attività realizzata dal personale educativo e dai bambini e trova la sua motivazione nel bisogno di crescere cittadini responsabili e consapevoli. Educazione alla cittadinanza significa conoscere gli altri, apprendere e rispettare le regole della vita comunitaria in ogni momento della giornata scolastica, attraverso il dialogo, l’espressione del pensiero, il rispetto delle altre opinioni e la consapevolezza di possedere diritti e doveri. Essa aiuta i bambini a elaborare competenze sociali che portino a stabilire relazioni positive con se stessi e con l’ambiente circostanti
L’azione di ogni docente perciò assume carattere educativo/formativo in un’ottica di inter e pluri-disciplinarità, per cui ogni insegnamento deve portare all’acquisizione di competenze e conoscenze che promuovano e portino l’alunno all’autonomia, alla responsabilità ed al protagonismo, facendogli sperimentare nell’ambiente scolastico la realtà del mondo ed il ruolo di cittadino istruito, attivo e consapevole.
Nell’educazione civica perciò convergono i molteplici aspetti educativi e formativi della scuola per cui nella progettazione educativo-didattica, nelle attività di routine giornaliere, ma soprattutto nel proprio ed altrui comportamento, ogni docente si attiverà affinché ciascun alunno abbia modo di partecipare al meglio delle sue possibilità.